Scatta l'arresto per due giovani ragazzi residenti a Filetto. Si tratta di Antonio Mancino di anni 27, originario di Cerignola e Dino Di Prinzio di anni 23 anni, nato a Guardiagrele, entrambi già noti alle forze dell'ordine per precedenti reati. Volevano portare a segno una rapina nel comune di Lanciano, venerdì 14 gennaio. La vittima, un'anziana signora di anni 82 che intorno alle ore 12.00 si trovava lungo via Ciriaci. Mentre Antonio Mancino cerca di scippare la borsetta alla donna, il suo complice l'attende in macchina, una Y10. La signora nel tentativo di opporre resistenza viene trascinata a terra e si frattura malleolo e perone. Ad arrestare la fuga un automobilista che viaggia dietro all'autovettura degli scippatori. Si accorge dell'inspiegabile rallentamento della macchina che lo precede, della signora che urla su un lato della strada e del giovane rapinatore che scappa. L'uomo, ignaro dell'identità del giovane alla guida dell'Y10, si avvicina per chiedergli di intervenire ma lui resta impassibile nell'attesa di darsi alla fuga. L'automobilista mentre prova a inseguire la macchina chiama i carabinieri. La pattuglia della radiomobile seguendo indicazioni di un carabiniere in borghese della Compagnia di Ortona raggiunge l'auto e la blocca sulla via Per Treglio. I due confessano immediatamente il reato anche se il bottino è già stato abbandonato durante la corsa in un fossato. Il contenuto, che corrisponde alla cifra di 1500 euro circa, viene successivamente recuperato dai carabinieri. All'anziana donna in ospedale diagnosticano 30 giorni per le fratture riportate. L'Y10 dei rapinatori viene sequestrata e resta in attesa di confisca.