GUARDIAGRELE. Il nostro architetto Maria Antonietta, con il supporto di Stefania Adorante per la prova di recupero ai calci di rigore, ci regalano un punteggio di sette risposte esatte su nove. Maria Antonietta indovina la provincia più grande della Puglia, Foggia, ma, sbaglia la città celebre per il suo pane, Altamura, Stefania non riesce a recuperare la domanda. L’architetto non risponde sul significato della parola dialettale, aminue, mandorla ma, Stefania, cresciuta in una famiglia di calciatori, riesce a fare goal! Si indovina sul complesso di grotte situato vicino Bari, le grotte di Castellana e si sbaglia sul centro pugliese conosciuto come ‘città dei due mari’, Taranto, e non Brindisi; sulla parola dialettale cauro, granchio e non pane; sul comune di nascita di Domenico Modugno, Bari e non Brindisi. Guardiagrele recupera le domande con tre reti. Ultimo errore sulla località chiamata ‘città bianca’, Ostumi e non Foggia, senza recupero. Il risultato finale è di soli due errori. SCORRANO: L’insegnate di scienze Piero sa qual è l’unica provincia abruzzese non situata sul mare, L’Aquila; il centro celebre per i suoi confetti, Sulmona ma, non sa cos’è in dialetto un cetrone, un cocomero e non una verdura. Vincenzo prova a recuperare con cattivo esito. L’insegnate indovina il più grande lago artificiale abruzzese, Campotosto e sbaglia sia la località nota come ‘lido delle rose’, Roseto degli Abruzzi e non Giulianova, sia la parola dialettale sciala, cravatta e non scialle, errori recuperati da due reti. Piero indovina ancora chi è il filosofo nato a Pescasseroli, Benedetto Croce e sbaglia l’anno in cui Abruzzo e Molise si sono separate, il 1966 e non il 1963, Vincenzo non riesce a recuperare. Il risultato è in parità, lo spareggio del testa (Scorrano) o non testa (Guardiagrele), favorisce Scorrano. La sorte ci fa perdere i primi due punti: Guardiagrele - Scorrano, 0 - 2. Gioco delle mele. Il nostro Giuseppe battuto dal concorrente avversario, Michele, per una sola mela in più. 12 mele abruzzesi contro le 13 pugliesi, per un punteggio finale di 0 - 3. Gioco del tapis roulant. Uno scivolone dietro l’altro per la nostra squadra, che non riesce ad arrivare neanche a metà del tapis roulant. Un solo oggetto recuperato contro i sette di Scorrano, risultato totale di 0 - 4. Gioco dei nomi e cognomi. Michele, giovane studente del liceo scientifico di Guardiagrele riesce a riconoscere i volti di cinque personaggi famosi. Adriana, pugliese, ne indovina uno in più. Altro punto perso, risultato di 0 - 5. Prova di recupero, canto. Il nostro Nico canterà divinamente una canzone di Franco Califfano, Un’estate fa andando in sfida al televoto con Pregherò, di Adriano Celentano, interpretata da Luca, di Scorrano. Interpretazione perfetta del nostro concorrente che, però, non sarà premiata dal televoto per un soffio, otterrà il 49%. Risultato di 0 - 6, per Scorrano. (Ricordiamo i numeri di televoto per sostenere i nostri compaesani: 894222, da telefono fisso e 4784785 per sms da cellulare). Nomi mschili, animali, piante, fiumi, vestiti, pittori, tipi di pasta. Sorteggiata la lettera ‘F’, la nostra concorrente Rita, direttamente dalla scuola di ballo Cuba te ama, otterà cinque risposte esatte, scegliendo il nostro fiume Foro. Perderà una risposta per aver scritto frac con la «k». Guardiagrele ottiene nettamente il primo punto, per un totale di 1 - 6. Gioco dei birilli. Il guardiese Nico, bendato, riuscirà ad abbattere tre birilli umani con il suo pallone, il concorrente leccese li abbatterà tutti. Risultato totale del sabato, 1 - 7. Guardiagrele - Scorrano, 1 - 7. Nella puntata di domenica partiremo in svantaggio di un punto ma, ce la metteremo tutta per ottenere la vittoria e tornare in diretta anche il prossimo fine settimana. Da Mezzogiorno in Famiglia, per sabato, è tutto.