A pochi giorni dall'inizio del Campionato di Promozione, a rosa ormai completata, dopo aver preso uno dei migliori allenatori per la categoria, che ha dovuto recuperare il tempo perso con una preparazione intensa dei giocatori, dopo numerose e inconcludenti riunioni alle quali si presentavano sempre le stesse poche persone e dalle quali era uscito fuori un nome che doveva essere il salvatore della patria per il Guardiagrele Calcio, ma che non ha potuto, o forse anche voluto, far partire la stagione calcistica, il Guardiagrele rischia di sparire dal panorama calcistico.
Un triste epilogo per una squadra che ha quasi 100 anni di storia alle spalle, condannata o quasi, salvo miracoli dell'ultimo minuto, a non poter prendere parte a questa stagione calcistica 2013/2014.
Dopo numerosi tentennamenti e ripensamenti, sembrerebbe infatti che l'ultima e definitiva parola del massimo dirigente, Alessandro Zulli, già presidente della squadra di Calcio a 5 femminile AZ Gold, è quella di tirarsi indietro.
Una comunicazione telefonica fatta all'Assessore allo Sport, Leo D'Angelo, il quale ha avuto l'antipatico incarico di parlare con il tecnico, con la squadra e con gli altri dirigenti che avevano già fatto fronte agli impegni economici presi, gettando tutti nello sconforto e nella delusione.
Fino a questo momento sembrano essere stati vani i tentativi fatti per cercare di coinvolgere gli imprenditori locali, gli ex dirigenti o forze nuove che potessero in qualche modo avere a cuore le sorti di questa società.
Risultato di tutta la questione è che si sta andando verso il fallimento della società e della rinuncia alla Lega.
E' doveroso tentare di fare un appello, un ultimo appello: se ci fosse qualcuno che può dare una mano, piccola che sia, si facesse avanti.