"Quando sul finire dell’estate 2010 iniziammo a pensare alla costituzione della Confraternita di San Donato, che fondammo poi nel 2011, lo facemmo certamente per recuperare e riaprire ai fedeli la chiesa del Santo Patrono, ma soprattutto perché intendevamo, sull’esempio del nostro Santo Donato, porre, con particolare intensità ed evidenza, l’Eucaristia al centro della nostra vita spirituale e della testimonianza cristiana in ambito familiare e sociale per far crescere nell’animo dei fedeli l’ amore per il Signore e la conformità a Lui nella vita quotidiana.
E questo è il “ruolo” della Confraternità. Poi, e considerato che l'Assemblea Generale della Confraternita non ha legiferato per altro ruolo, se qualcuno invece pensa ad un surrogato di comitato feste gregario di questa o quella associazione, ente e/o istituzione civile liberissimo, ma sappia che si sbaglia di grosso".
Paolo Damiano
Maestro di Cerimonia della Confraternita