La questione Biomasse continua a tenere banco e ad interessare un po' tutti: politici, da una parte e dell'altra, e cittadini.
E' di qualche giorno fa la notizia che il Sindaco Salvi, su suggerimento del SEL (Sinistra Ecologia e Libertà), ha chiesto il rinvio al prossimo 21 Maggio della Conferenza dei Servizi sulla questione della costituzione di una centrale biomasse in Località Piano Venna da parte dell'azienda mantovana Renovo.
Il Sel ha inviato una diffida notificata all'Ufficio Tecnico, con la quale vuole bloccare e disapplicare quella procedura abbreviata e semplificata prevista da una legge che vuole snellire le procedure necessarie per l'insediamento di impianti di produzione con fonti rinnovabili per quelle aziende che dispongano già dei terreni necessari per la costituzione.
E la Renovo ne è sprovvista al momento, visto che i terreni necessari ed eventualmente disponibili hanno una destinazione per uso agricolo. In poche parole l'obiettivo è incidere sul Piano di insediamenti produttivi (PIP) che presiede alla gestione delle aree industriali italiane e destinare i lotti di Piano Venna non ancora utilizzati ad altri usi. Tale operazione rientra nelle competenze del Consiglio Comunale.
Se l'esito d questa “strategia” vuole essere positivo è prima di tutto necessario che l'amministrazione comunale precluda alla Renovo l'accesso alla procedura abbreviata.