1°Maggio, Festa dei lavoratori in un'Italia di disoccupati

Francesca Mascioli
30/04/2013
Attualità
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Mercoledì 1° Maggio 2013, Festa del lavoro e dei lavoratori.

La ricorrenza vuole ricordare l'episodio verificatosi in questo stesso giorno nel lontano 1887, quando a Chicago un gruppo di lavoratori venne condannat0 a morte ed impiccati per aver organizzato una manifestazione, in forma di rivolta, a sostegno delle otto ore lavorative.

Il significato del 1°Maggio non si limita alla sola commemorazione di quest'avvenimento: ad esso vanno tuttavia ad aggiungersi tutte le conquiste sindacali che nel corso degli anni i lavoratori sono riusciti a raggiungere.

Conquiste che tuttavia ancora oggi, in Italia come in ogni parte del mondo, sono spesso negate, nella convinzione che il lavoro sia solo un dovere e non un diritto, senza alcuna dignità per il lavoratore e con evidenti limitazioni per le donne.

La situazione attuale in cui versa la nostra società ci spinge a riflettere sulla validità e sul senso della festa dei lavoratori di fronte al crescente numero di disoccupati, giovani e meno giovani, o all'imponente percentuale di morti sul lavoro.

La ricorrenza di domani, dunque, non è solo memoria delle lotte passate, quanto piuttosto punto di partenza per le conquiste future, nell'auspicio di una prossima evoluzione dell'attuale e drammatica situazione.

 

Nella girnata di domani, alle ore 11.30, l'Amministrazione comunale depositerà la corona di alloro presso il Monumento dei caduti sul lavoro in via Neviera.

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