Giungono ulteriori sviluppi sulla questione Piscina Comunale.
Questa volta è l'Amministrazione Comunale ad esprimersi a riguardo, dopo le accuse scagliate nei giorni scorsi da esponenti del centrosinistra, tra cui l'ex assessore allo Sport dal 1997 al 2010, Antonio Rullo.
Accuse secondo cui l'istituzione municipale, a partire dall'avvio della giunta guidata dal Sindaco Sandro Salvi nel 2010, pare non essersi interessata alla sorte dell'impianto sportivo, a rischio di chisura allo scadere del mandato decennale di gestione, alla fine del mese di Marzo 2013.
E' invece prevista una proroga di tre mesi alla vigente società gestrice, la Asd Maiella Nuoto, nonchè la predisposizione di una nuova gara d'appalto nei prossimi mesi, in modo da garantire la continuità del servizio e la funzionalità della Piscina anche allo scadere dei suddetti tre mesi.
Le attività della Piscina Comunale previste per la stagione 2012-13 proseguiranno dunque senza interruzioni, anzi è previsto proprio per oggi l'incontro fra l'Amministrazione Comunale e il presidente della società Maiella Nuoto, Francesco Capone, incontro durante il quale verranno confermate le procedure per la proroga del mandato di concessione, nonchè delineati i criteri con cui tale gestione verrà espletata nei prossimi tre mesi.
In realtà, fanno notare dal Comune, la proroga fino al mese di Luglio era stata confermata alla Asd Maiella Nuoto già lo scorso Febbraio, anzi, tale accordo pare risalisse addirittura all'estate del 2012, periodo in cui l'Amministrazione Salvi concordò, tra l'altro, futuri interventi di ristrutturazione sull'impianto.
Per quanto riguarda l'aspetto delle sovvenzioni finanziarie, alle accuse di Rullo, secondo il quale l'Amministrazione Salvi pare non abbia destinato alcun contributo economico all'impianto sportivo, giunge la replica del suo successore, assessore Donatello di Prinzio.
Di Prinzio fa notare in primo luogo come proprio l'Amministrazione di centrosinistra, nei suoi tre mandati, abbia in realtà destinato alla struttura sportiva somme esigue, ridotte a poche centinaia di euro.
L'Assessore sottolinea inoltre come, a partire dal 2003, con l'avvio della giunta Caramanico, sia stato concordato l'annullamento delle sovvenzoni a carico del gestore dell'impianto, somma da intendersi come canone di concessione e stimata a 15 milioni di lire annuali.
I contributi comunali di cui parla Rullo, dunque, proverrebbero dalla collettività stessa, alla quale il canone è stato praticamente abbonato per dieci anni per un totale di 150 mila euro.
L'Amministrzione attuale, basandosi su quest'accordo stipulato fra società gestrice e Comune nel 2003, si è trovata a dover proseguire tale procedura.
Da questo punto di vista, il parere dell'assessore Di Prinzio, pertanto, insiste sul fatto che le accuse di Antonio Rullo siano una strumentalizzazione politica di natura infondata.
Al di là di tale circostanza, Di Prinzio riconosce in ogni caso l'utilità del programma di lavori legati all'accordo citato. Interventi di straordinaria manutenzione della struttura, avviati per l'appunto dall'Amministrazione Caramanico, per un totale di 155 mila euro, di cui 77mila provenienti dalle casse municipali.
Grazie a tale progetto, in effetti, la Piscina Comunale è stata in grado di accogliere, nel corso degli ultimi anni, un notevole bacino d'utenza, grantendo strutture adeguate, personale specializzato e un ampio ventaglio di attività sportive.