La Piscina Comunale di Guarduagrele a rischio di chiusura

Scadenza del contratto di gestione prevista per il 31 Marzo. La minoranza accusa l'Amministrazione comunale di insensibilità al problema

Francesca Mascioli
13/03/2013
Territorio
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La piscina comunale di Guardiagrele rischia di andare incontro alla chiusura, o perlomeno alla sospensione temporanea delle attività.

Il 31 Marzo, fra poco  più di due settimane, infatti, scadrà il contratto di concessione, della durata di cinque anni, con cui la società sportiva Maiella Nuoto ha detenuto fino ad ora la gestione dell'impianto. Ne consegue tra l'altro il decadimento di centinaia di abbonamenti annuali, con la conseguente dispersione dell'utenza verso altri centri.

Una questione che va oltre il semplice problema di gestione, perchè la chiusura della piscina comporterebbe infatti la perdita di un importante polo d'attrazione per la cittadina, luogo di sport, ma anche aggregazione sociale fra bambini, ragazzi ed adulti del comprensorio.

A detta dell'ex assessore allo sport Antonio Rullo, in carica durante l'Amministrazione Palmerio, pare che l'attuale Amministrazione comunale non abbia previsto alcun bando d'appalto per la gestione della struttura e che ormai, in ogni caso,non sia comunque possibile avviare le procedure per una regolare gara d'appalto a causa dei tempi ormai troppo brevi.

Rullo ricorda inolte come la piscina comunale venne riattivata nell'ormai lontano 1998, al tempo dell'Amministrazione Caramanico, proprio grazie alle sovvenzioni comunali che contribuirono all'avvio delle attività sportive della struttura.

Secondo l'ex assessore, l'attuale amministrazione di centrodestra, a partire dal 2010, non ha più sovvenzionato le attività della Piscina Comunale, determinando in questo modo il sorgere di rapporti problematici fra la società gestrice e le istituzioni comunali.

 "Dopo la chiusura e la riapertura a singhiozzo del cinema, è probabile che anche un altro fondamentale servizio per la comunità di Guardiagrele e non solo sia lasciato morire"  - questo il commento espresso dagli esponenti del centrosinitra guardiese -  "senza che il Comune faccia nulla, a partire dalla indizione di una nuova gara per la scelta del gestore".

La minoranza di centrosinistra è dunque sul piede di guerra, e insiste sul totale disinteresse e sulla noncuranza dimostrata dall'Amministrazione attuale nei confronti dell'impianto sportivo.

Il parere dell'opposizione è lapidario: "Alla giunta Salvi manca una visione di insieme del futuro di Guardiagrele; si amministra secondo l’arte di arrangiarsi e alla luce di un criterio che non va oltre la prospettiva della fine del mandatato elettorale."

L'auspicio è che la situazione giunga presto verso un esito positivo, mediante provvedimenti tempestivi e mirati a garantire e tutelare in primo luogo l'impianto sportivo e le attività ad esso connesse, in modo tale che alle nuove generazioni non venga prelcluso un servizio fino ad ora risultato di grande rilevanza, che ha visto nel tempo un'espansione sempre maggiore del numero di iscritti, provenienti dall'intero circondario.

 

 

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