Il reparto di geriatria non verrà trasferito.
Questo quanto affermato dal direttore della Asl Francesco Zavattaro, che smentisce le voci diffuse nei giorni scorsi a partire dalle dichiarazioni del consigliere comunale di centrosinistra, Simone Dal Pozzo. Voci secondo cui il direttore sanitario dell'ospedale, Ferdinando Di Vito, pare avesse annunciato in maniera ufficiosa che la clinica geriatrica del Santisima Immacoltata sarebbe stata destinata alla struttura ospedaliera di Ortona.
Zavattaro fa notare come invece nessuna delibera ufficiale sia mai stata emessa, e che le voci di protesta, sollevate dal centrosinistra d'opposizione al Comune di Guardiagrele, siano del tutto infodate.
Le dichiarazioni di Zavattaro, tuttavia, non escludono che nei prossimi mesi la Asl possa davvero dare avvio allo smantellamento della clinica universitaria. Tra le operazioni di trasferimento dei vari reparti della struttura guardiese, così come stabilito dal Programma operativo del 2010 avanzato dal presidente Gianni Chiodi, figura infatti anche il reparto geriatria.
Tale prospettiva dipende dal fatto che l'innesto della clinica geriatrica al Santissima Immacolata non era presvisto nel Piano Sanitario regionale del 2008, Piano a cui solo per pura coincidenza è corrisposto il trasferimento di tale reparto.
A parere di Zavattaro, in ogni caso, l'Ospedale di Guardiagrele non è più da considerarsi struttura clinica, in quanto la richiesta avanazata da Simone Dal Pozzo al Consiglio di Stato, al fine di far valere la sentenza esposta nel 2010 al Tar dell'Aquila, non è mai stata accolta.
La situazione , dunque, sembra per ora rimanere sospesa nell'incertezza.
Ma è evidente che, nonostante gli ormai nove ricorsi avanzati da Dal Pozzo negli ultimi anni, appoggiato istituzionalmente dall'Amministrazione Salvi, il Santissima Immacolata continua a figurare tuttora nell'elenco dei presidi ospedalieri destinati a chiusura.