Dopo vent’anni, sulla scellerata scelta di individuare la zona industriale a Piano Venna, il tempo galantuomo mi ha dato ragione! ma se per “salvare il salvabile” di quella scelta, per anni, sono andato chiedendo la realizzazione di quella bretella che solo oggi Salvi “scopre” ... la risposta, anche se in ritardo, per il futuro oggi può venire solo dallo spostamento dei flussi di attenzione, interesse e appetibilità non disperdendo più le energie dei singoli Comuni Comprensoriali, ma unendo le pochissime opportunità rimaste con la creazione, nel versante occidentale, di un Consorzio Intercomunale per un’Unica Zona Industriale che da Santa Lucia muova verso la Val di Foro e che avrebbe in Guardiagrele la sua naturale “capitale” Storica, Culturale, Economica e Finanziaria. Al contrario … tra vent’anni, purtroppo, avrò ancora una volta ragione! ma Guardiagrele non esisterà più! Come non esisterà più il Comprensorio. Perché uccidere Guardiagrele, già ferita a morte con la chiusura dell’Ospedale, significa uccidere tutte le Comunità che da essa traggono linfa vitale. Il Seg. La DESTRA Guardiagrele