La stagione sciistica abruzzese è ormai avviata ma nel comprensorio della Majelletta gli impianti di risalita sono tuttora inattivi.
La "Mamma Rosa Funivie", ente gestore delle strutture di Passolanciano, è ora nel mirino delle polemiche portate avanti dagli albergatori della zona, tra i quali l'albergo Mamma Rosa e l'hotel Majelletta.
La mancata riapertura degli impianti pare sia dovuta a controversie interne alla Società stessa, situazione da cui dovrebbe scaturire di norma l'immediato annullamento del contratto con cui le venne concessa la gestione del bacino sciistico da parte della Regione.
Proprio sul mancato rispetto di tale normativa verte l'esposto che gli operatori turistici hanno presentato per via legale agli Enti provinciali e regionali interessati, con la richiesta di avviare le procedure di diffida della Società.
Una tale reazione da parte degli albergatori giunge in effetti dopo anni di difficoltà dovute a simili circostanze.
Considerando le già notevoli problematiche legate alla crisi generale in atto, il mancato avvio della stagione sciistica comporterebbe un ulteriore aggravarsi della situazione, con conseguenze negative per gli operatori del settore.
L'intervento per via legale è volto a sollecitare le istituzioni al fine di valutare le possibili soluzioni utili a risollevare le sorti dell'area non solo da un punto di vista economico e commericiale, ma anche nel valore turistico e paesaggistico.
Dall'esposto si evince la sentita necessità di un'azione diretta e definitiva da parte della Regione, intervento che permetta di garantire all'utenza un servizio completo ed efficiente, di pubblica utilità, adeguato agli orizzonti d'attesa.
I dissidi ammistrativi riscontrati a più livelli nella Società "Mamma Rosa Funivie" non dovrebbero precludere l'attivazione e la prosecuzione del servizio, tanto meno frapporre ostacoli ad operatori turistici e pubblica utenza.