GUARDIAGRELE. L’uomo vitruviano stilizzato è il premio andato a tre illustri abruzzesi: il presidente onorario dell’Accademia della crusca Francesco Sabatini, il cantante Giò Di Tonno e il calciatore Morgan De Sanctis. E’ l’Abruzzo art, concorso per i licei artistici dell’Ente dell’Artigianato.
Autrice del gioiello – trofeo è la giovane vastese Ilaria Di Pinto, vincitrice del Concorso.
Premi confezionati nella bottega orafa del maestro aquilano Luciano Moretti e ritirati lunedì nella cerimonia al Garden, mattinata all’insegna di cultura e arte davanti ad un pubblico di alunni dei licei d’arte abruzzesi. Assente De Sanctis che ritirerà l’onoreficenza in agosto.
Alla cerimonia hanno partecipato fra gli altri il presidente della commissione Bilancio della Regione Emilio Nasuti, il Sindaco Salvi e gli Assessori Iezzi e Di Prinzio.
“L’Artigianato Artistico”, ha annunciato dal palco al ritiro del premio Sabatini, linguista e filologo originario di Pescocostanzo che è stato il primo non toscano a presiedere la plurisecolare Accademia, “è un tratto che caratterizza la cultura abruzzese se, da alcuni erroneamente ritenuta prodotto di un isolamento geografico che di fatto non c’è mai stato, poiché la nostra regione era nei percorsi più battuti dei collegamenti fra nord e sud della penisola”.
Di Tonno ha attratto l’attenzione del pubblico con battute sulle pietre militari della sua carriera. “Ma per molti non ero Giò Di Tonno” ha scherzato soltanto, “ma Quasimodo di notre dame de Paris di Cocciante. E nemmeno vincitore di sanremo 2008, ma quello che canta con Lola Ponce”.
Abruzzo art è stato per l’Ente Mostra l’esordio nel lancio di una grande manifestazione al di fuori dell’esposizione agostana. “L’abbiamo dedicata” dice il presidente, Gianfranco Marsibilio, “ai talenti dell’artigianato – arte abruzzesi da valorizzare per dare continuità a una ricca tradizione”.