Se la matematica non è un'opinione, il calcio lo è di certo, visto che davanti alla stessa partita i commenti sono i più diversi, così come i giudizi sulle singole prestazioni dei giocatori in campo. C'è chi parla degli undici granata determinati fin dall'inizio e di caparbietà, e chi non si capacita della poca lucidità dimostrata nelle trame di gioco e dal reparto offensivo, che continua così a far registrare astinenza da gol su azione ormai da troppo tempo. Ciò che contava, però, erano i tre punti in un'importante sfida salvezza, e questi punti sono arrivati, andandosi a sommare ai tre ottenuti giovedì scorso nel recupero infrasettimanale con il Martinsicuro. La scorsa partita sono arrivati con gol del difensore Marchetti su punizione, ieri con rigore conquistato e realizzato da Contestabile. Guardiagrele che ha dovuto fare a meno di Dragani, fuori per infortunio, e Di Deo fermo per squalifica. Al 14' De Maio atterra contestabile in aria, per l'arbitro Feliciani di Teramo è rigore: lo stesso Contestabile si porta sul dischetto e questa volta non delude i suoi compagni. Guardiagrele avanti per 1 a 0. Al 33' buona occasione per Letta, che scattato sul filo del fuorigioco perde però l'attimo vincente. Finisce così il primo tempo. La ripresa si apre con l'espulsione di Del Signore, per fallo su Nardone, che gli costa la seconda ammonizione in soli quattro minuti e quindi l'espulsione. Sul pallone si porta Marchetti che con un gran tiro centra in pieno la traversa. Al 12' miracolo di Rullo che devia in angolo una bella punizione di Diallo. Al 26' è ancora Marchetti a provarci su punizione, ma il portiere è attento e devia in corner. Al 40' è il Castel di Sangro a costruire una bella azione, con Diallo che lancia il numero 9 giallorosso, che in girata trova la pronta respinta di Rullo. Domenica prossima i granata sono attesi da un'altra fondamentale sfida salvezza in casa della Spal Lanciano.