Grande raccoglimento Venerdì sera nella Chiesa di San Francesco, davanti alla teca che contiene le reliquie del Santo compatrono di Guardiagrele, Nicola Greco, il monaco appartenente all'ordine basiliano, arrivato in Abruzzo dalla Calabria e deceduto, com molta probabilità, il 13 Gennaio del 1012 nei pressi di Casoli. Dopo l'importante convegno - studi tenutosi nella sala consiliare del Comune, dove studiosi e storici dell'Abruzzo, hanno riflettuto e dibattuto facendo un salto di circa mille anni, quando in Molise e nell'Abruzzo Citeriore si è andato affermando la vita monacale improntata ai canoni della Chiesa di Costantinopoli, si è svolta la solenne concelebrazione, presieduta dall'Arcivescovo di Chieti, Bruno Forte. Silenzio e preghiera. Questo è ciò che dominava dapprima nella Chiesa di San Francesco, che ormai dal 1300 ospita i resti del Santo, poi nella Chiesa di Santa Maria Maggiore dove è stata celebrata la funzione religiosa. Un evento importante per la nostra comunità, al quale tante persone hanno risposto presente. Una presenza, quella del Santo, che deve essere punto di riferimento, modello di vita e di affidamento - speranza.