LA LEZIONE DEL PROF.FALASCA NON E' PIACIUTA PROPRIO A TUTTI

Incontro di revisione del piano regolatore

Nico Di Prinzio
13/10/2010
Attualità
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Si è svolto ieri pomeriggio presso il salone comunale un incontro proposto dall'amministrazione Guardiese ed aperto alla cittadinanza i cui protagonisti sono stati il progettista del nuovo piano regolatore, l'architetto Carmine Falasca, e i tecnici che per conto dei privati avevano interesse ad avere chiarimenti ed esporre alcune problematiche particolari. L'assessore Carlo Primavera, delegato in materia di lavori pubblici ed urbanistica, ha aperto il dibattito ricordando l'importanza del momento in cui ci troviamo, a solo 10 giorni dalla pubblicazione definitiva del piano, nel pieno del periodo in cui possono essere presentate le osservazioni. Il Professor Falasca ha dapprima illustrato l'impianto generale del piano regolatore, i principi generali che l'hanno ispirato, l'ha poi ampiamente spiegato, sottolineando che le osservazioni comunque non potranno contrastare con le finalità ultime del piano stesso. Ha poi ricordato come l'idea di sviluppo che il piano propone non risponde soltanto a logiche di parametri urbani e geometrie, bensì promuove una nuova idea del paese in cui già attraverso l'applicazione del piano particolareggiato sul centro storico si punta alla valorizzazione qualitativa dello stesso, cercando di trasmettere attraverso tutto il piano un rilancio del paese che passi attraverso il turismo, individuando zone urbane, semi urbane, e semi rurali,vera particolarità del piano. A queste prime osservazioni l'Assessore Primavera ha espresso quelle che ritiene alcune criticità per la città, in termini di costi per l'offerta di servizi in nuove aree di espansione che potrebbero incidere molto sui bilanci comunali. Una seconda critica è stata poi mossa rispetto alla difficoltà operativa di realizzare le nuove zone attraverso il formarsi dei “comparti”, ovvero l'unione di più proprietari che convergono attraverso un progetto comune alla realizzazione di nuove zone. Per concludere l'assessore Primavera ha sottolineato che questo piano regolatore deve essere un punto di passaggio nel quale vanno colte le positività e che va ridisegnato per correggerne le negatività, chiudendo con una sottolineatura politica sull' opportunità di adottarlo prima delle votazioni. Il professor Falasca, ricordando che gli studi sul piano propedeutici alla realizzazione dello stesso sono partiti da più di qualche anno, e che il piano è stato in primis una risposta concreta alle istanze presentate dai cittadini, nel limiti del possibile ovviamente, ha ribattuto su ogni argomento presentato dai tecnici sottolineando in maniera chiara il carattere propositivo e mai impositivo del piano. E' però cambiato il tenore della discussione quando a prendere la parola sono stati i proprietari di terreni interessati da nuove zone di costruzione con comparto, che si sentono vincolati sui loro terreni nel poter realizzare progetti indipendenti dovendo,e qui il carattere del piano diventa impositivo, adottare la forma consortile del comparto per qualsiasi tipo di realizzazione. Il caso limite rappresentato davanti al progettista è stato quello del comparto Giardino, in cui i proprietari che dovrebbero consorziarsi sono 40 e alcuni di loro avevano per i loro terreni progetti molto diversi. Molti proprietari hanno espresso parere negativo in merito a questo indirizzo, e si sono sentiti rispondere che non riescono a cogliere le potenzialità di ricchezza e sviluppo implicite del piano. Intanto per i casi più specifici l'ufficio tecnico si è dimostrato disponibile ad ogni chiarimento per la successiva presentazione di eventuali osservazioni.

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