Nonostante il freddo gelido ed un vento che ha disturbato e non poco l'andamento della gara, la partita è stata per buona parte dei 90' a senso unico. Un Guardiagrele che nel primo tempo ha costruito, si è proposto in avanti e si è visto annullare due gol per fuorigioco più che dubbio. Il Primo su punizione di Dragani che si infila direttamente in rete, ma il guardialinee inspiegabilmente ravvisa l'outside di un giocatore granata, che avrebbe disturbato la traiettoria. Il secondo, su colpo di testa di Letta, che secondo lo stesso collaboratore arbitrale, sarebbe partito in posizione irregolare. A completare la pessima prestazione dello stesso collaboratore, un pugno in area di rigore ai danni del malcapitato Letta, ma nè l'arbitro, nè l'assistente vedono nulla. Il primo tempo, dopo altre occasioni tutte di marca granata, si conclude a reti inviolate. Nella ripresa, alla prima e unica occasione, il Mosciano passa con un'azione personale dell'ex Fusco, che sorprende la difesa granata e insacca con un forte sinistro. Il Guardiagrele pareggia i conti al 90', con il neo entrato Nardone, che finalizza una sua azione personale. La partita sembra finita, ma, come successo già altre volte in questo campionato, il Guardiagrele perde al 94' tra le proteste per un possibile fuorigioco dell'attaccante giapponese del Mosciano.