No all’aumento del bollo auto, sì alla revisione dei canoni idroelettrici

Notizie dal Consiglio Regionale

Franco Caramanico
22/10/2011
Attualità
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Invece che ripianare i conti aggiungendo tasse su tasse, l’assessore al bilancio Carlo Masci farebbe bene a incamerare milioni di euro adeguando, come hanno fatto le altre regioni italiane, i canoni e i sovracanoni che le grandi società versano all’amministrazione per la gestione degli impianti idroelettrici. Ma forse la giunta tiene di più agli interessi dei grandi gruppi imprenditoriali che a quelli degli abruzzesi. Si potrebbe fare fronte ai 13 milioni di euro previsti dall’aumento del 10% sul bollo automobilistico attuando la revisione dei canoni relativi al settore idroelettrico. Se infatti applicassimo i canoni vigenti anche nelle altre regioni, pari a 34 euro/KW, si potrebbe avere un incremento notevole delle entrate per arrivare a una cifra pari a 15 milioni annui. Inoltre Masci cade in contraddizione quando cerca di giustificare l’aumento della tassa automobilistica parlando di debiti contratti fino al 2006, mentre nel disegno di legge scrive che i debiti si riferiscono agli anni anteriori al 2005, e dunque sono imputabili solo ed esclusivamente al centro destra.

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