“E’ la legge del calcio, che esiste da sempre, e non certamente una scelta contro la persona. Quando non fai risultato e in otto giornate conquisti soltanto cinque punti, non puoi certo rimandare a casa trenta giocatori, purtroppo è sul mister che cade la scelta di operare una svolta”. Commenta così il DS del Guardiagrele Gaetano Rullo, all’indomani della presentazione del nuovo allenatore della squadra granata, Paolo Savini che ha sostituito Damiani. “Anche se buona parte della responsabilità delle prestazioni in campo è dei giocatori che scendono sul terreno di gioco, che sembrano essere a volte poco motivati e poco “cattivi” e ovviamente parliamo di cattiveria agonistica, era necessario provare a dare una svolta alle sorti di questo campionato. La proposta di Savini è stata fatta proprio da me – prosegue Rullo- e la Società è stata subito entusiasta. E’ un allenatore che ha fatto già bene a Montesilvano, Ripa Teatina e Pianella, erano diversi mesi che non allenava e quindi la nostra voglia di riscattarci bene si sposava con la sua grinta e voglia di mettersi nuovamente in gioco. Per quanto riguarda la partenza di Rispoli, La Sorda e Matricardi, - prosegue- la scelta è stata fatta di comune accordo tra il nuovo allenatore e la società: il mister già nella serata di Domenica ha voluto la lista dei giocatori e in base a quelle che saranno le sue scelte tecnico – tattiche, ha indicato le prime persone che non rientrano nelle sue necessità. Savini punta a creare un gruppo ristretto, ma di qualità. Con persone motivate e attaccate alla maglia. Nei giorni a seguire la società incontrerà i tre giocatori risultati fuori rosa per vedere il da farsi, certo è che siamo pronti a riconsegnare immediatamente la lista, perché giusto che possano andare da qualche altra parte e dare il loro contributo”. L’obiettivo è dunque quello di risollevarsi al più presto e conquistare la salvezza anzitempo.