Impianti sportivi a Guardiagrele

Dopo le polemiche del Gruppo “Guardiagrele il bene in comune” e la replica dell’assessore Donatello Di Prinzio c’è anche l’intervento di Massimo Mattioli, dirigente storico della pallamano guardiese

Massimo Mattioli
25/09/2011
Territorio
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Nelle scorse settimane ho letto l’articolo del gruppo “Guardiagrele il bene in Comune” e la successiva replica dell’assessore Donatello Di Prinzio in merito alla carenza di impianti sportivi nel nostro Comune. In qualità di dirigente “storico” della pallamano guardiese sento il dovere, seppur con un po’ di ritardo, di intervenire per dire la mia. In questa sede, con la speranza di essere obiettivo e non condizionato da idee politiche, vorrei esprimere il mio parere, forte solo dell’amore per la pallamano che, io e molti amici, portiamo avanti da 26 anni con il coinvolgimento di una media di 150 tesserati stagionali ed altri 500 ragazzini coinvolti nei progetti scolastici. Quanto detto da “Guardiagrele in bene in comune” potrebbe, in teoria, farmi solo piacere perché evidenzia i problemi della nostra società e rimprovera ai nostri amministratori tutti i disagi da noi ripetutamente lamentati ma, per dovere di onestà, vorrei fare dei distinguo punto per punto. L’opposizione rimprovera alla Giunta Salvi i disagi incontrati durante la preparazione nel campetto di via Anello ma, come giustamente precisa l’assessore Donatello Di Prinzio, questa situazione non può essere imputata all’attuale amministrazione, ma va addebitata all’ex sindaco Mario Palmerio ed all’assessore Antonio Rullo che, nonostante le nostre richieste/preghiere, vollero forzatamente concedere la gestione (ad un prezzo ridicolo!!!!) ai gestori della Piscina Comunale. L’opposizione rinfaccia poi a Salvi & C. le promesse fatte in piazza: anche in questo caso devo dar atto all’assessore Di Prinzio in quanto sul palco nella primavera 2008, in occasione della promozione in Serie A2, c’era la giunta Palmerio e fu proprio l’allora Sindaco ad impegnarsi per la celere realizzazione di un palasport e non certamente Sandro Salvi. Poi in merito ai nuovi impianti sono felice di leggere che l’Amministrazione si sia già attivata per la verifica della fattibilità di una palestra. Chiedo però, a nome della mia associazione, di essere messo a conoscenza degli sviluppi. Siamo stanchi di promesse prive di concretezza, chiediamo perciò di essere informati e coinvolti nelle scelte che si andranno a fare. Chiedo poi all’assessore Di Prinzio di non citare ad esempio l’operato di coloro che hanno preceduto la giunta Salvi. Perché, così facendo, potremmo andare avanti per altri 20 anni ed ognuno potrebbe far riferimento solo al “nulla” di chi li ha preceduti e, pur senza nessun passo in avanti, eviterebbe di fare peggio degli altri. Fra tante notizie, prese di posizione e promesse non posso comunque non sottolineare ancora una volta (spesso lo si dimentica) che, mentre le altre società sportive guardiesi, con tutti i disagi che comunque comprendo, di fatto riescono a svolgere tutte le loro attività a Guardiagrele con costi minimi, l’Asd Handball (ora Intec) è l’unica società guardiese a non poter giocare in casa (a Guardiagrele) e questo nonostante possa vantare la partecipazione ad un campionato nazionale (nello scorso aprile ha vinto il campionato di Serie B e, per la seconda volta nella sua storia, ha conquistato la promozione in Serie A2). A questo si aggiunga che ora, avendo la società Handball perso la gestione degli impianti sportivi di Bucchianico, la squadra è completamente priva di un campo di gioco. E’ vero che il Sindaco Salvi mi ha personalmente telefonato per comunicarmi le intese con il Comune di Bucchianico. Di questo lo ringrazio ma, di fatto, il Comune di Bucchianico ha affidato la gestione ad altra società sportiva e questa, al di là delle promesse fatte al nostro Sindaco, ci concederà l’impianto per poche ore (per loro è decisamente più conveniente affittare l’impianto per più redditizie partite di calcetto) e solo dietro lauto pagamento per allenamenti e partite. Su questo argomento non ho compreso il significato e perciò chiedo spiegazione sul passaggio, fra parentesi, dell’assessore Di Prinzio (“non vedo cosa c’entri Guardiagrele”). A questi disagi che coinvolgono la prima squadra e l’Under 18 nazionale (obbligate ad utilizzare un impianto di m. 40x20) ora si sono aggiunti, come dice il “Guardiagrele il bene in comune”, anche le difficoltà per la squadra femminile e per il settore giovanile, ospitati nelle palestre scolastiche di via Grele e via Cappuccini. Il dirigente scolastico sta imponendo una severa convenzione e, ancor più grave, chiede il pagamento di un contributo spese (fra l’altro nella ripartizione delle ore la pallamano viene considerata un’unica società, poi nel pagamento delle quote si considera che ci sono due società: una maschile ed una femminile), una polizza di responsabilità civile, il pagamento di un custode, ecc. ecc. In merito a tali problematiche mi associo ala proposta del gruppo “Guardiagrele il bene in comune”. E’ assolutamente necessario che il Sindaco convochi un incontro con la partecipazione del Comune, delle associazioni sportive e della Scuola per trovare le migliori soluzioni per salvaguardare “quelle associazioni che sono l’orgoglio della Città per l’impagabile lavoro sotto il profilo umano e sociale e, soprattutto, delle centinaia e centinaia di ragazzi che si impegnano nella pratica sportiva.” Faccio mia poi la polemica dell’opposizione in merito alla mancata possibilità di utilizzare il campetto polivalente di Largo Garibaldi. Comprendo la necessità di riservare il campo per le partite di calcetto dei ragazzini ma penso che, di fronte al divieto del preside all’utilizzo delle palestre scolastiche nelle settimane che hanno preceduto la sottoscrizione della convenzione, si sarebbe dovuto tener conto anche delle esigenze di quasi cento ragazzini/e che hanno la “grossa colpa” di giocare con le mani e non con i piedi. Voglio chiudere scusandomi per essere stato un po’ prolisso ma, ad essere sincero, mi sono dovuto anche frenare perché, con il fervore che mi prende quando parlo di questi problemi, sarei capace di fare …. molto peggio. Preciso che con questo mio intervento non ho assolutamente intenzione di alimentare le polemiche. Spero che chi mi legge la pensi allo stesso modo , lo possa solo considerare uno spunto per dialogare, confrontarsi e fare qualcosa di positivo per la nostra città. Comunque il passaggio da cui gradirei si ripartisse in tempi rapidi lo trovo nella dichiarazione dell’assessore Donatello Di Prinzio “Questa Amministrazione ed il sottoscritto in prima persona, già dai primi giorni dell’insediamento ha cominciato a verificare le condizioni attuali degli impianti sportivi ed a verificare il miglioramento di quelli esistenti e la realizzazione di nuovi impianti”. Come dicevo in precedenza, aspetto, insieme a tutti i miei amici della pallamano e delle altre discipline guardiesi da palestra, notizie precise, rapide e, soprattutto, concrete. Massimo Mattioli Dirigente Asd Handball Intec Guardiagrele

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