Dai vertici della politica all’importante realtà economica abruzzese che rappresenta lo stabilimento più grande d’Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri: la Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese dopo essere approdata a Montecitorio, è stata presente con la sua eccellenza e le sue estemporanee alla Sevel, che lo scorso 11 Settembre ha festeggiato i 30 anni di attività. La Sevel, che ricordiamo produce il Fiat Ducato, secondo veicolo commerciale più venduto in Europa nel proprio segmento, ha aperto le sue porte agli oltre seimila dipendenti con i familiari e gli amici e a ospiti come l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, accompagnato da Reid Bigland, responsabile del marchio Dodge, Gianni Coda, capo della Regione Europa, Africa e Medio Oriente, Lorenzo Sistino, responsabile del brand Fiat Professional e delle Vendite, Luigi Galante, responsabile della Produzione degli stabilimenti veicolo nonchè amministratore delegato di Sevel e Carlo Materazzo, il direttore dello stabilimento. Oltre a visite guidate, manifestazioni folkloristiche e spettacoli musicali, la Sevel ha voluto diversi stand dell’eccellenza abruzzese, tra i quali l’eccellenza artigianale firmato Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese di Guardiagrele. Oltre ad alcuni dei migliori pezzi, la Mostra ha presentato anche le estemporanee di ceramica, con il Maestro Giuseppe Liberati; del ferro battuto con il Maestro Filippo Scioli; della pietra con il Maestro Antonio Alimonti, e di tessitura con Valeria Belli. Decisamente apprezzate dalle oltre 30 mila persone presenti e dallo stesso Marchionne, che ha assistito incuriosito ed entusiasta alle varie fasi della lavorazione, stringendo alla fine la mano ai maestri. Soddisfatto, e non potrebbe essere diversamente, il Presidente dell’Ente Mostra, Gianfranco Marsibilio che commenta: “Un connubio perfetto tra una realtà giovane come la Sevel, e un settore “antico” come l’artigianato artistico, entrambi però che muovono verso la valorizzazione delle ricchezze del territorio, attingendo da quelle che sono le risorse tipiche della nostra regione. Il protagonista assoluto è stato il nostro territorio, con il suo folklore, la cultura, le diverse espressioni artistiche, i prodotti enogastronomici e l’artigianato, con la preziosità dei suoi mestieri”.