Il Gruppo consiliare "Guardiagrele il bene in comune" è ancora in prima linea in difesa dell'ospedale di Guardiagrele e non solo. Dopo avere vinto due ricorsi contro il piano di Chiodi che prevedeva la disattivazione del "SS. Immacolata", hanno per primi scovato la previsione del decreto legge promulgato dal Governo che trasforma in legge dello stato gli atti commissariali che il TAR aveva bocciato. "Ci troviamo di fronte al funerale della Costituzione. Gli argomenti che avevamo portato a sostegno delle azioni davanti al TAR che non solo il Tribunale ci ha dato ragione, ma è dovuto intervenire il Governo per porre rimedio agli errori del commissario. Il problema è che il decreto legge 98/2011 è illegittimo per una pluralità di motivi. Viola l'articolo 3 della Costituzione perchè detta una disciplina di dettaglio per il solo Abruzzo, mentre non tocca nello stesso modo le altre regioni. Viola il diritto alla difesa perchè il Legislatore si intromette in una vicenda giudiziaria ancora in corso. Viola il principio di sussidiarietà e di leale collaborazione perchè in un solo colpo e senza preavviso il Governo si sostituisce alla Regione che, in materia sanitaria, è la sola a potere legiferare. La questione di legittimità costituzionale della norma sarà sottoposta immediatamente al vaglio del TAR e del Consiglio di Stato perchè rimettano gli atti alla Corte Costituzionale". Davanti al TAR, infatti, i consiglieri del gruppo hanno promosso un nuovo ricorso che sarà discusso mercoledì 13 luglio. L'Avvocato Dal Pozzo ha depositato una memoria da lui redatta nella quale, in quaranta pagine, si spiega come il decreto del Governo sia illegittimo. Lo stesso, a giorni, si farà davanti al Consiglio di Stato dove pendono i due appelli che il Commissario ha proposto contro le sentenze che avevamo annullato il Programma Operativo. "La speranza è che i Giudici sospendano comunque l'esecutività dei provvedimenti impugnati (relativi, quindi, anche alla chiusura dei piccoli ospedali) e investano immediatamente la Consulta dell'argomento".