"L'Assessore Iezzi ci sorprende ogni giorno di più. Impegnato, insieme a tutto il centrodestra guardiese, in un atteggiamento che, a loro parere, dovrebbe tenere buoni i propri elettori, a cui sono state fatte delle promesse in campagna elettorale e, contemporaneamente, a non infastidire troppo i vertici regionali e pronvinciali del PDL, tirarando in ballo la minoranza prima, e poi dicendo tutto e il contrario di tutto. C’è un ostacolo enorme che ci ha impedito e ci impedirà di collaborare con loro: non vogliono l’ospedale per acuti inteso come reparti e ricoveri, noi sì! Lo vogliamo ancor di più oggi che il TAR ci ha detto che il piano sanitario del 2008, che prevedeva sì l’ospedale di comunità e l’RSA, ma IN AGGIUNTA all’ospedale di territorio, è l’unica soluzione possibile per il nostro comprensorio pedemontano. Vogliamo il SS.Immacolata come ci deve essere assicurato per legge, soprattutto dopo che Salvi quella pianificazione sanitaria l’ha criticata e denigrata in ogni sede, tecnica, politica e istituzionale, e oggi la invoca dai giornali. Lo vogliamo di più ogni volta che il centrodestra torna alla carica con l’ipotesi PTA (poliambulatori) e con la tesi che il solo distretto sanitario di base possa sopperire alle esigenze di prevenzione, cura e ricovero di un bacino, come il nostro, che conta decine di migliaia di utenti, soprattutto anziani. Vogliamo l’ospedale dopo che l’assessore Iezzi ha declamato a Casoli, in pubblica piazza, la volontà sua e della sua maggioranza che l’ospedale di Guardiagrele resti aperto, e dopo solo quattro giorni, sui giornali, fa marcia indietro affermando che "non significa che dobbiamo coltivare fanaticamente l'utopia di un ospedale basato a tutti i costi sui reparti". Ci dicano il dottor Iezzi e il dottor Salvi di quanto sono aumentate le prestazioni erogate dai privati da quando Chiodi ha deciso di smantellare i piccoli ospedali. Ci dica dove dobbiamo portare i nostri malati, e ci dica quanto si è risparmiato finora mettendo a repentaglio il diritto alla salute, sancito dalla nostra stessa Costituzione. Noi non abbiamo bisogno di demolire l’Amministrazione Salvi perché sta procedendo benissimo a farlo da sola, con ogni dichiarazione pubblica che fà e ogni volta che mette nero su bianco le proprie intenzioni in materia di sanità e non solo. La strada che dobbiamo percorrere per arrivare fino in fondo a questa battaglia noi l’abbiamo ben chiara in mente, e non andremo in soccorso a chi finge soltanto di combattere per lo stesso obiettivo ma, in realtà, pensa ed agisce per altro".