"Una risorsa vitale non può essere privatizzata"

Il Segretario de La Destra spiega le ragioni del SI

La Redazione
28/05/2011
Attualità
Condividi su:

In vista del referendum del 12 e 13 giugno prossimi che, tra le altre cose, riguarderà anche il tema della privatizzazione dell’acqua, LA DESTRA Guardiagrele conduce la sua azione a supporto del SI’ ai primi due quesiti abrogativi, riguardanti rispettivamente le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica e la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Votando SI’ al primo quesito si dice NO alla privatizzazione dell’acqua; votando SI’ al secondo si dice NO ai profitti sull’acqua. La Destra, continua il suo impegno per i cittadini. Impegno che iniziò ben cinque anni fa, in tempi quindi non sospetti, con il Progettoh2o, che fu in grado di riunire migliaia di cittadini e decine di movimenti politici e associazioni contro le speculazioni su una risorsa vitale che è di tutti noi. Aggiunge Damiano: “L’acqua appartiene a tutti, per questo diciamo NO ad ogni ipotesi di privatizzazione: una risorsa di tale importanza, che nel futuro diverrà sempre più preziosa, non può essere affidata alla speculazione di imprenditori privati”.

Leggi altre notizie su GuardiagreleWeb.net
Condividi su: