"Il TAR ha accolto uno dei ricorsi promossi dal gruppo consiliare "Guardiagrele il bene in comune". Si tratta del ricorso iscritto al n. 533/2010 ed è quello presentato dagli esponenti del TdM (Tribunale del Malato) di Guardiagrele in supporto all'azione iniziata del gruppo di centrosinistra. La sentenza ben motivata promuove la posizione dei ricorrenti su tutta la linea e sancisce il principio per il quale il Programma Operativo è nullo perchè contrario alle previsioni del Piano Sanitario del 2008. Si tratta di una decisione ben articolata che muove dalla spinta della decisione di gennaio del Consiglio di Stato. L'effetto della decisione appare dirompente perchè sconfessa una volta per tutte l'operato di Chiodi che aveveva sancito la chiusura dei piccoli ospedali. Il gruppo consiliare, sin dal mese di agosto 2010 ha denunciato l'illegittimità del provvedimento agendo davanti al TAR; non si è arreso di fronte al rigetto della sospensiva ottenendo dal Consiglio di Stato una decisione che certamente ha aperto la strada alla sentenza di ieri. La sorte di questo ricorso si vede unita a quella del ricorso dell'amministrazione comunale, ma è chiaro che il treno che ha investito la politica del centrodestra aveva nel gruppo "Guardiagrele il bene in comune" la vera locomotiva ed è chiaro, dalla lettura della sentenza, che nessuna delle alternative proposte dal ricorso dell'amministrazione ha avuto riscontro nei ragionamenti dle TAR. Ma questo è, innanzitutto, un sucesso della comunità di Guardiagrele perchè è per questa comunità che il gruppo ha agito. Ora, finalmente, è chiaro che i reparti non potranno chiudere e che, anzi, tutto ciò che è stato tolto (personale, attrezzature...) dovrà essere restituito. CLICCA SU LINK IN BASSO PER LEGGERE LA SENTENZA INTEGRALE