Si parte dalle 9.30 da piazza Sant’Antonio, per poi ritrovarsi in piazza Plebiscito, alle ore 11.30, per la conclusione della giornata e l’intervento di un componente della segreteria nazionale. Uno sciopero Nazionale a sostegno di proposte concrete per il lavoro e per il paese. Tre anni di governo Berlusconi hanno impoverito, depresso l’economia ed aumentato la disoccupazione; abbassato le tutele dei lavoratori, umiliando il lavoro stesso; sono cresciute le disuguaglianze e ridotto il sostegno a poveri e disabili. Nel frattempo sono aumentati gli accordi che escludono la CGIL (meccanici, fiat, pubblico impiego, commercio) senza che, per altro, i lavoratori possano esprimersi con un voto sul merito delle intese che li riguardano. Per evitare anche questa sottrazione di democrazia la CGIL ha presentato un’apposita proposta sulla democrazia sindacale. Spiccano le proposte di ammortizzatori sociali per difendere il lavoro e il sostegno di chi lo ha perso; un fisco più giusto e la lotta all’evasione; politica industriale per rilanciare gli investimenti, con attenzione al Mezzogiorno; investimenti sulla scuola pubblica, la ricerca e la cultura; un Malfare diffuso e di qualità; l’occupazione giovanile; meccanismi di rivalutazione delle pensioni per un maggiore benessere; una maggiore democrazia sui luoghi di lavoro.