Le imprese in rosa vanno di moda in Abruzzo

Per il nuovo report Unioncamere col supporto di SiCamera e del Centro Studi Tagliacarne il 56,6% delle imprese guidate da donne è localizzato nelle province di Chieti e Pescara

redazione
04/12/2025
Territorio
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Il Giro di Italia delle donne che fanno impresa, iniziativa che coinvolge i Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di commercio Chieti Pescara, ha fatto tappa a Mode in Abruzzo – Stati generali della Moda, evento all’Aurum promosso dalla Regione Abruzzo in collaborazione con il sistema camerale abruzzese.

Il tavolo, fortemente voluto dalla Camera di commercio Chieti Pescara con il suo Comitato e SiCamera, è stata l’occasione per presentare uno spaccato dell’imprenditoria femminile del territorio che si mostra più resiliente e più strutturata rispetto alla media italiana, con una forte propensione ai settori della moda e dell’agricoltura.

L’Abruzzo si conferma, infatti, una regione in cui l’imprenditorialità femminile svolge un ruolo decisivo per lo sviluppo economico e sociale. Secondo il nuovo Report realizzato da Unioncamere con il supporto tecnico-scientifico di SiCamera e del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, presentato questa mattina in occasione del Giro di Italia delle donne che fanno impresa a Mode in Abruzzo – stati generali della moda, oltre il 56,6% delle imprese guidate da donne presenti in regione è localizzato nelle province di Chieti e Pescara, area in cui il tasso di femminilizzazione raggiunge il 26%, un valore superiore alla media regionale (25,3%) e nazionale (22,2%).

Pur registrando una lieve flessione rispetto al 2023 (-1,1%), l’Abruzzo mostra segnali di vitalità più marcati rispetto al resto del Paese, grazie a un sistema imprenditoriale femminile che, pur prevalentemente micro e ancora fortemente legato alla forma della ditta individuale, sta evolvendo verso modelli più strutturati: le società di capitale femminili crescono infatti del 2,8% a livello regionale e del 2,7% nel territorio Chieti Pescara. Sul fronte della resilienza, i dati mostrano che le imprese femminili abruzzesi sopravvivono più della media nazionale: l’86,2% delle attività avviate nel 2018 risulta ancora attivo dopo tre anni, mentre a cinque anni la sopravvivenza raggiunge il 75,3%, superiore al 72,3% nazionale. Terminata la fase di start up, le imprese guidate da donne in Abruzzo mantengono un tasso di sopravvivenza del 70,1%, segno di una solidità crescente.

La struttura settoriale dell’imprenditoria femminile abruzzese evidenzia una particolare specializzazione: nel territorio Chieti Pescara il 60% delle imprese opera nei servizi, ma l’area spicca per un forte radicamento nell’agricoltura, con una quota del 28,1% delle imprese femminili, quasi il doppio della media nazionale. Importante anche il contributo alla filiera del sistema moda, in cui quasi il 47% delle imprese del settore nelle province di Chieti e Pescara è guidato da donne, con prevalenza nelle attività di commercio al dettaglio e confezione di abbigliamento. L’artigianato artistico rappresenta un ulteriore ambito distintivo: in Abruzzo sono attive quasi 900 imprese del settore, il 17% delle quali a conduzione femminile, specializzate soprattutto nella produzione di articoli ornamentali e domestici. Un segnale meno positivo riguarda invece le imprese giovanili femminili, che negli ultimi tre anni registrano un calo marcato (-22,7% nel territorio Chieti Pescara), mentre cresce la presenza delle donne nel campo dell’innovazione: in Abruzzo sono 31 le start-up innovative femminili, pari al 16Z,1% del totale regionale. Sul fronte delle transizioni digitale e green, le imprese femminili mostrano livelli di investimento inferiori sia alle imprese maschili che alla media italiana, pur con valori leggermente superiori nelle province di Chieti e Pescara.

Rilevante infine il contributo delle donne nei settori culturali e nella filiera dell’economia del mare: oltre mille imprese femminili sono attive nel sistema culturale e creativo regionale, mentre le imprese blu femminili sono 1.451, con una crescita significativa soprattutto nella provincia di Chieti (+6,1% sul 2023). Il quadro complessivo restituisce un’Abruzzo in cui le imprese femminili continuano a rappresentare una componente decisiva del tessuto economico, dimostrando capacità di resilienza, adattamento e valorizzazione delle specificità territoriali, con la Camera di commercio Chieti Pescara come punto di maggiore concentrazione e dinamismo.

Il Giro di Italia delle donne che fanno impresa è un roadshow organizzato da Unioncamere e dal Mimit – Ministero delle imprese e del Made in Italy, attraverso Invitalia e con fondi a valere sul PNRR.

 
 

 
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