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In attesa dell'hub culturale

Il degrado dell'x mercato coperto di via Orientale

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Comprendo l’ansia da annuncio in vista della campagna elettorale, ma bisogna anche aprire gli occhi e guardare la realtà. Le affermazioni dell’ass.re Di Prinzio, apparse recentemente sulla stampa e riguardanti « l'apertura presso l'edificio dell'ex mercato coperto di via Orientale di una biblioteca e una pinacoteca» cozzano con la situazione odierna. Al di là delle valutazioni riguardo l’idea stessa di destinare la struttura in questione ad hub culturale, un progetto di 800.000euro, sono sotto gli occhi di tutti il decadimento e lo sfascio dello stabile. Conoscendo a memoria lo stile delle risposte che questa amministrazione ha sempre riservato ad ogni mio tentativo di sollevare un problema o una mancanza, già so che la colpa della situazione attuale è di chi «c’era una volta», come nelle favole tradizionali. Mi chiedo però, quale sia allora il compito di chi attualmente ha il compito di gestire, sperando nel meglio, la città.

Ma il punto è che in quasi 5 anni di governo comunale da parte di Salvi & C., l’ex mercato coperto è diventato oggetto di atti vandalici, devastazione e incuria. Più volte il centrodestra si è vantato di aver reso Guardiagrele più sicura mediante l’installazione di telecamere in vicoli e altri punti, a loro detta, strategici, e nulla si è potuto fare, o voluto fare, per evitare che un pezzo di patrimonio comunale venisse distrutto e che i cittadini potessero, ad ogni ora del giorno e della notte, usufruire delle scale dell’ascensore che collegano il parcheggio sottostante. Ho fatto presente il problema in occasione del penultimo consiglio comunale, ricevendo sorrisini ironici sul mio non essere d’accordo per la destinazione d’uso della struttura e un «provvederemo» per fermarne il degrado. Che non si dica che questa opposizione non lavori per il bene della città perché non suggerisce all’amministrazione cosa fare e si lamenta soltanto.

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