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Cellulare rotto: vale la pena ripararlo o va comprato nuovo?

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Tablet e cellulari vengono maneggiati quotidianamente in tanti momenti diversi e per questo motivo non è poi così difficile che finiscano con il cadere a terra. In base all’altezza da cui precipitano, dal tipo di terreno, dall’eventuale presenza di irregolarità è possibile che l’apparecchio subisca più o meno danni. Un classico evento è la rottura dello schermo ma non è escluso, purtroppo, che anche restando integro questo non si verifichi qualche danno interno.

Quando un cellulare o un tab si rompe il dilemma che si apre è sempre lo stesso e trovare risposta è alquanto difficile: meglio mandare il dispositivo in riparazione o basta sostituirlo? Molto spesso gli apparecchi elettronici sono fatti in modo tale da avere dei blocchi che vanno sostituiti insieme, quindi il costo dei ricambi non si limita al singolo pezzo danneggiato.

In tutti i casi, a volte, si potrebbe pensare che sia più conveniente la riparazione. É davvero così? Quanto costa riparare un cellulare o un tab? Torna come prima? Cerchiamo di rispondere.

Conviene riparare o comprare il nuovo?

La vera difficoltà che si ha quando un apparecchio non funziona più è quella di liberarsene, anche se non si può più riparare. Se ci si rivolge a un centro di riparazione cellulari difficilmente ci verrà mai detto che il dispositivo va comprato nuovo: altrimenti il centro non lavorerebbe più. Questo, tuttavia, non significa che valga la pena farlo.

Quando si apre un tab o un cellulare per cambiare un pezzo di solito si finisce per cambiarne più d’uno e il risultato non sempre è buono, anche se il dispositivo non mostra problemi per 1-2 settimane. Un cellulare rotto e riparato, resta un cellulare riparato, non equivarrà mai a uno nuovo e prima o poi darà problemi è per questo che si dice che convenga di più comprare un cellulare o un tab nuovi.

Questo è ancora più vero se si cerca lo stesso apparecchio in offerta, soprattutto sul web, e i costi sono ancora più bassi. Il modo migliore per risparmiare è comprare all’asta cellulari e tab, dello stesso modello o anche quello successivo, pagandolo alla metà del suo prezzo.

Se l’offerta è molto buona si potrebbe rischiare di pagare di più per la riparazione che per l’acquisto del nuovo. Questo specialmente se si tratta di iPhone, visto che per cui il costo del solo schermo rotto si può arrivare a spendere anche a 300 euro; a fronte di aste online iPhone d’occasione con il 70% di sconto.

E il fai da te?

Dal momento che online in vendita spesso ci sono anche kit per arrangiarsi nel riparare, ad esempio, lo schermo del telefonino è bene ricordare che se non si è tecnici, è meglio lasciare stare. Non sono sufficienti un tutorial online e un libretto d’istruzioni per avere la manualità e maneggiare un dispositivo come questi, con tante componenti davvero microscopiche non è facile.

I kit di riparazione fai da te hanno anche un costo talvolta elevato e, se non si riesce, si rischia non solo di ritrovarsi ancora con il cellulare rotto, ma anche con una spesa in più inutile. La raccomandazione, quindi, è non tentare il fai da te se non si ha una formazione specifica.

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