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Sud e Borsa, il Mezzogiorno torna in carreggiata

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Il Sud torna in Borsa con delle brevi quotazioni sull’Aim, il listino delle piccole imprese, e torna così un nuovo trend nazionale trainato dai pir, i piani individuali di risparmio introdotti dal Mef che hanno fornito a piazza Affari di una liquidità senza precedenti pronta per essere reinvestita in progetti d’impresa.

Come emerge dalla Borsa italiana all’Economia del Mezzogiorno , sono una decina le aziende del Sud che hanno deciso di essere esaminate per verificare se hanno i giusti requisiti per sbarcare in borsa, e di queste, sono almeno tre quelle che hanno anche scelto un advisor finanziario per render concreto il progetto già entro quest’anno.

Sud, aziende  puntano alla Borsa

La novità riguarda in primis due aziende campane, la Svas Biosana di Somma Vesuviana e la Sciucker di Avellino, e poi una pugliese: la Gts di Bari.

Tre colossi del made in Italy che sono specializzate in settori molto diversi tra loro ma che sono accomunate da bilanci in ordine, successo sul mercato di riferimento e l’obiettivo di finanziare piani di crescita.

Così tutte e tre hanno voluto quotarsi collocando la quota di minoranza del capitale sociale, una tranche intorno al 30-40%, in modo da preservare l’autonomia dell’azienda pur aprendo le porte a nuovi investitori.

Svas Biosana (dispositivi medici), Sciucker (serramenti di design) e Gts (impresa ferroviaria privata) hanno dato mandato esecutivo ad Ambromobiliare , gruppo finanziario coordinato da Giovanni Natali. Dal 2009 ad oggi, Ambromobiliare si è occupato della quotazione di 33 delle 96 società presenti sull’Aim, listino che permette l’accesso alla Borsa con un percorso semplificato e a costi ridotti.

Natali ha dichiarato che «Abbiamo operato quasi sempre nel Nord Italia e in parte nel centro, ma mai al di sotto di Roma, pur avendo sempre ritenuto che il Mezzogiorno abbia perle imprenditoriali e manageriali che, per un’ingiustificata timidezza, non si sono ancora affacciate al mercato dei capitali. Siamo quindi orgogliosi di poter affiancare alcune di queste imprese nel processo di quotazione già nei prossimi mesi: è una sfida che, sono sicuro, genererà un positivo effetto di emulazione per altre importanti pmi di quest’area».

Per quanto riguarda Svas, Sciucker e Gts pare che sbarcheranno a piazza Affari già per l’estate, al massimo in autunno.

Borsa e Sud, una strada spianata?

Al momento, però, non trapelano notizie di altri progetti di Borsa nel Mezzogiorno anche se,  sono ben 68 le imprese del Mezzogiorno che sono state meritevoli di entrare a fare parte dell' Elite di Borsa Italiana, che conta in totale 600 realtà eccelse tra Italia e Europa.

In pratica essa è di una sorta di grande cantiere da cui dovrebbero emergere le future quotazioni e che ha permesso a 26 aziende nel tempo di emettere i cosiddetti minibond ora quotati sul segmento Exatramot Pro di Borsa (tra queste, figurano Meridie , Isaia e Arti Grafiche Boccia ).

Tra queste aziende 4 hanno partecipato al programma Basket Bond di Elite (che ha coinvolto 10 aziende italiane in tutto), firmato dalla Banca europea degli investimenti e dalla Cassa depositi e prestiti. Insomma, pare proprio che si stiano davvero riducendo le distanze tra il sistema produttivo del Mezzogiorno e quelle del Nord Italia. Se ti interessa qui puoi leggere una guida su come giocare in borsa.

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