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Passioni da “supereroi”: la pallavolo di Benedetta Belfiglio

La nostra rubrica anche di lunedì

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Come quella delle sue compagne di squadra, anche quella di Benedetta è una passione che inizia alcuni anni fa, per continuare quella “tradizione di famiglia”, che ben presto diventa una vera e propria ragione di vita.

 

Ho cominciato all'età di 11 anni. Mia madre, ex pallavolista, mi ha portato in palestra e da quel momento non ne sono più uscita.

Al primo allenamento ho conosciuto Simona, mia ex allenatrice, ora compagna di squadra e dal primo tocco con la palla ho capito che la pallavolo sarebbe diventata una parte importante della mia vita.”

 

Quando ci si trova nel campo, protagonisti della partita più importante di tutte, quella contro se stessi, si comprende al meglio quanto sia importante giocarsela, semplicemente mettendocela tutta, nonostante il “muro” di ostacoli.

 

Ho capito di non poterne fare più a meno quando il dottore mi ha consigliato di smettere per alcuni problemi al ginocchio. Ho pensato: "Senza la pallavolo non sarei più me stessa", e ho deciso di continuare, dato che il problema, per fortuna, non era così grave.”

 

Rialzarsi, più forte di prima.

È questo che ha deciso di fare Benedetta, dimostrando quanto tenga a ciò che fa, quanto riesca ad esprimere giocando e quanto la pallavolo sia, per lei, davvero fondamentale.

 

La partita che mi ha segnata più di tutte è stata quella disputata a Tollo, durante lo scorso campionato. Non avevo passato un bel periodo, ma quel giorno sono scesa in campo con l'obiettivo di dare tutta me stessa.

La serata si è conclusa con lacrime di gioia, dopo aver ricevuto un messaggio fantastico dal mio capitano, a cui sono molto legata. Penso sia stata la soddisfazione più grande.”

 

Un susseguirsi di grandi emozioni e soddisfazioni.

La pallavolo è proprio questo: un posto in cui sai di poter ritornare. Sempre.

 

FAMIGLIA: la pallavolo è diventata parte della mia vita.

Quando sono in palestra è come se stessi a casa: so di essere me stessa in quel campo e so che le persone attorno a me saranno lì ogni volta che ne avrò bisogno e anche nei momenti di gioia, proprio come una grande famiglia.”

 

Una famiglia che non la lascerà mai.

La sua pallavolo è e sarà sempre lì, pronta a proteggerla, a darle soddisfazioni, a far sì che anche lei, proprio come sua madre, possa trasmetterla alle persone che ama.

 

Giocherò a pallavolo finché ne avrò la possibilità, questo è sicuro. Saranno i ricordi più belli che porterò con me e vorrei tramandare questa passione a qualcuno, proprio come hanno fatto con me!

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