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Sociale, Di Crescenzo: ” Il nuovo piano diventa realtà”

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“Un altro importante tassello è stato aggiunto al soddisfacimento dei bisogni sociali e di salute degli abruzzesi. Infatti, grazie al lavoro certosino dell’assessore regionale Marinella Sclocco, alla collaborazione del Presidente Luciano D’Alfonso e di tutti gli esponenti del partito democratico della giunta e del consiglio regionale, il Piano Sociale Regionale sta diventando realtà”.
Lo afferma Gianna Di Crescenzo,  responsabile Politiche della salute per il PD Abruzzo.
“Una realtà “rivoluzionaria”, come l’ha definita l’assessore Sclocco, che va incontro alle necessità dei cittadini che, in questi ultimi anni, sono radicalmente cambiate. Nuove fragilità, nuove povertà, disabilità, una popolazione che invecchia, fenomeni di emigrazione, violenze su donne e minori sono situazioni che cercano risposte adeguate e qualificate. Di qui la necessità di condividere la redazione del Piano con tutti gli attori del territorio: associazioni, amministrazioni locali, operatori del  terzo settore, sindacati, che in partecipatissimi incontri nelle quattro province, hanno potuto trovare totale disponibilità ed ascolto in Marinella Sclocco. Un percorso partecipato,  prosegue Di Crescenzo, che ha avuto inizio con il Social Lab, alla presenza del ministro Poletti ed è poi proseguito con i lavori della cabina di regia, del tavolo con l’Anci e con l’aver accolto centinaia di osservazioni prodotte dalle parti interessate, utili a rendere del Piano Sociale attuabile e gestibile. Questo importantissimo strumento di sostegno al territorio e a chi lo vive, presenta importanti novità di cui la più importante è l’integrazione socio sanitaria a livello di governance; l’Ambito Territoriale Sociale, infatti, va a coincidere con il Distretto Sanitario dando vita all’Ambito Distrettuale Sociale, diventando strategico a livello locale. In questo nuovo assetto istituzionale, un ruolo importante è stato svolto dai comuni che, con il loro apporto, hanno contribuito a determinare le Zone di Gestione Sociale. Ma ciò su cui l’Assessore Sclocco ha voluto scommettere e puntare è stata la partecipazione che diventa metodo diffuso di programmazione. Non solo: attraverso la co-progettazione, si giungerà ad un raccordo pubblico-privato che diventa garanzia di trasparenza nell’erogazione dei servizi, così come l’accreditamento sperimentale per alcuni servizi del Piano Sociale, assicurano la qualità sia per chi li eroga sia per i cittadini che ne usufruiscono. Questa riforma delle politiche sociali in Abruzzo, inoltre, significa il superamento della parcellizzazione dei finanziamenti, razionalizzando così le risorse e assicurando livelli standard dei servizi. Grazie quindi al lavoro e alla competenza di Marinella Sclocco e alla collaborazione del Partito Democratico, la nostra regione recupera il ritardo accumulato in questi anni nelle politiche riguardanti il Terzo Settore e la distanza creatasi con le aree più virtuose del territorio italiano, dando così risposte concrete, di qualità alla domanda di assistenza socio-sanitaria e assicurando il benessere dei nostri concittadini”.

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