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Programma insieme si può!

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Crediamo nel valore di idee condivise, nei talenti individuali ma anche nella forza che emerge da un sano lavoro di squadra, dove per squadra intendiamo noi, candidati ad amministrare Guardiagrele, e voi, cittadini che potete e dovete riappropriarvi della possibilità di partecipare, di essere ascoltati, seguiti e aiutati. Crediamo che noi, animati dalla voglia di metterci a vostra disposizione, dobbiamo essere insieme a voi, nelle strade, nel borgo, nelle contrade, nelle case.

Insieme possiamo lavorare tanto, tantissimo, e far tornare Guardiagrele ad essere il faro delle attività commerciali, turistiche, gastronomiche ed imprenditoriali di tutto il comprensorio.”

Questa è l’idea alla base e da cui nasce il programma della lista “Insieme si può!” e del suo candidato Sindaco Franco Caramanico i quali, a pochi giorni dalle elezioni del 31 maggio, vogliono ribadire con forza quello che sarà il loro impegno.

Per la questione Ospedale il gruppo “Insieme si può!” propone di affrontare in modo nuovo e qualificato le esigenze che derivano dal prolungamento dell’età media, dalle condizioni di cronicità e disabilità, destinate ad aumentare progressivamente nei prossimi anni attraverso la continuità e la qualità dell’assistenza nel lungo periodo, l’appropriatezza dei regimi assistenziali offerti (residenza, semi-residenza, domicilio, ecc.), il decentramento della risposta che favorisca il permanere del soggetto nel proprio contesto sociale e l’integrazione socio-sanitaria.

L’ospedale di Guardiagrele deve avere una duplice integrazione: una verso gli ospedali maggiori e una verso le funzioni assistenziali distrettuali, per l’intero bacino di utenza e per le comunità locali.

Poi vi sono i progetti economicamente più ambizioni quali: la realizzazione del Palazzetto dello Sport e di opere pubbliche per le Contrade, la riqualificazione del centro storico e del vecchio Ospedale, la creazione di nuovi parcheggi o l’attivazione di una rete Wi Fi gratuita su tutto il territorio. Per questi è necessario prestare la massima attenzione ai fondi regionali, nazionali e in particolare a quelli dell’Unione Europea: lo studio accurato, la valorizzazione delle competenze, l'aderenza tra le criticità del territorio e le finalità dei bandi europei possono fare la differenza.

Alcuni dei progetti inseriti nel programma, invece, non hanno bisogno di grandi risorse finanziare per essere realizzati ma occorrono la partecipazione di tutti i cittadini, imprenditori e delle associazioni e la loro capacità di fare rete.

Si pensi al progetto “Last Minute Market(mercato dell’ultimo minuto): pensato per ridurre gli sprechi alimentari e destinare i prodotti in eccedenza o prossimi alla scadenza ai più bisognosi, in collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio; all’organizzazione periodica di “Giornate dell’ascolto” in tutte le contrade del paese per dare voce alle idee e ai bisogni dei cittadini, favorendone la partecipazione alle attività amministrative.

Si pensi ancora all’attivazione della Banca del tempo per incentivare azioni di auto-aiuto tra le persone: uno scambio di ore in prestazioni e mansioni che i correntisti della banca mettono a disposizione; o al servizio "Mi impegno anch'io" con cui i cittadini e le associazioni possono mettersi a disposizione per servizi socialmente utili ed interventi di manutenzione del verde pubblico e degli immobili comunali, ricevendo in cambio dei buoni da utilizzare nelle attività commerciali guardiesi; o ancora all’adozione del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”.

Si pensi alla creazione di orti urbani di comunità che non abbiano scopo di lucro e siano assegnati in comodato ai cittadini che ne fanno richiesta favorendo le fasce di reddito più deboli; alla promozione di una compostiera di comunità: una soluzione per la gestione della frazione umida-organica dei rifiuti solidi urbani, economica, facile e a chilometro zero.

Altro progetto che sta a molto a cuore al gruppo è quello della sensibilizzare alla coltivazione di colture innovative e alla creazione dell’intera filiera quali la canapa industriale - ad uso tessile, alimentare, bioedilizio ed energetico - ed il vetiver che favorisce la manutenzione delle colline a rischio smottamenti e offre la possibilità di attingere a una nuova fonte di combustibile naturale.

Il progetto della squadra “Insieme si può!” è quello di una Guardiagrele che non deve soffrire passivamente le offese della crisi ma di una Guardiagrele che vuole recuperare la dignità, sua e dei suoi cittadini cogliendo tutte le opportunità che le si offrono.

La squadra vi invita a consultare l’intero programma su http://insiemesipuo.tumblr.com/programma

 

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