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Il sistema della fruizione del Parco Nazionale della Majella

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DEFINITI GLI ACCORDI CON L’U.T.B. DI PESCARA - CORPO FORESTALE DELLO STATO, E SOTTOSCRITTE LE CONVENZIONI PER LA MANUTENZIONE, CON LE SEZIONI ABRUZZESI DEL CLUB ALPINO ITALIANO E LE ASSOCIAZIONI

 

La fruizione turistica del territorio del Parco Nazionale della Majella è assicurata da un’ampia rete di sentieri e percorsi che, rigorosamente  verificati e tracciati con GPS per oltre quattro anni, si sviluppano per quasi 1400 km nelle tipologie di seguito indicate:

-          700 km per l’escursionismo a piedi;

-          300 km di sentieri per MTB;

-          300 km di ippovie;

-          70 km di percorsi di sci di fondo-escursionismo.

 

Nell’ambito dell’escursionismo a piedi l’Ente Parco ha ideato quattro grandi sentieri tematici che permettono di articolare trekking di più giorni:

-          Il sentiero del Parco, che da Popoli alla Stazione di Palena attraversa longitudinalmente l’area protetta mostrandone le peculiari caratteristiche naturali e toccando le cime più alte da Monte Amaro alla vetta del Porrara;

-          Il sentiero dello Spirito, che da Sulmona a Serramonacesca, tocca la maggior parte dei luoghi di culto celestini (eremi, abbazie e chiese rupestri);

-          Il sentiero della Libertà, che da Sulmona a Palena, ripercorre le tracce dei partigiani della Brigata Majella durante la II guerra mondiale;

-          Il sentiero delle Capanne in pietra (tholos), tra i comuni di Lettomanoppello, Abbateggio, Roccamorice, Caramanico e Serramonacesca, dove si riscontra la maggiore concentrazione e varietà di queste costruzioni agro-pastorali a secco.

 

All’iniziale fase di riordino e primaria gestione di questa rete, è seguita la definizione di accordi con il Corpo Forestale dello StatoU.T.B. Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Pescara, per la gestione della rete sentieristica all’interno delle Riserve Naturali dello Stato all’interno del Parco: Valle dell’Orfento – Caramanico Terme, Lama Bianca – Sant’Eufemia a Majella, Feudo Ugni - Palombaro, Fara San Martino,  e Monte Rotondo - Popoli.

Contestualmente è stata avviata una fase di concertazione con il Club Alpino Italiano – delegazione Abruzzo e le sezioni locali, ed alcune associazioni sportive e di volontariato interessate ad una attiva gestione dei sentieri nel loro territorio d’azione.

Al riguardo, a seguito di apposito Avviso Pubblico nel giugno 2014, sono state sottoscritte diverse Convenzioni per la manutenzione del sistema della fruizione del Parco. In particolare, per quanto concerne i sentieri:

-          con le sezioni del Club Alpino Italiano di Fara San Martino, Lanciano, Pescara, Popoli, Sulmona (con altre sezioni la sottoscrizione è in itinere, in particolare con le sezioni di Guardiagrele ed Ortona);

-          con le associazioni Majella Sporting Club di Lama dei Peligni, Abruzzo Vertical di Pratola Peligna, Fara Ambriliae di Piano d’Orta di Bolognano, Pro Loco di Palena.

Inoltre l’Ente sta definendo le Convenzioni anche per quanto concerne la manutenzione di tratti dell’ippovia, con l’associazione Parco Equituristico Majella-Morrone di Sant’Eufemia a Majella, di alcuni percorsi per le mountain bike, con l’associazione Union ASD di Pescara, e di alcuni percorsi di sci di fondo escursionismo con lo Sci Club di Pescocostanzo.

Una rete di collaborazioni costruita per presidiare la rete sentieristica del Parco Nazionale della Majella e garantire al meglio un adeguato livello di necessaria manutenzione, anche alla luce dei recenti eventi atmosferici che hanno provocato ingenti danni in tutto il territorio del Parco.

Sulmona, 23 aprile 2015

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