GUARDIAGRELE. L'amministrazione comunale, difende il bilancio di previsione 2014, approvato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio e rigetta le critiche dell’ opposizione " Il Bene in Comune” «L'opposizione», osserva il vice sindaco e assessore alle finanze Pierluigi dell' Arciprete, «dovrebbe sapere che il nostro Comune, ha subito un taglio dei contributi statali di circa 270.000 euro che, sommati a quelli intervenuti dall'insediamento della giunta Salvi, raggiungono la ragguardevole cifra di circa 1.400.000 euro. Ciò nonostante», spiega Dell'Arciprete, «non sono stati previsti aumenti ai servizi fondamentali, come trasporto scolastico, mensa, asilo nido, colonia marina, terme per anziani e servizi sociali. Anzi, è doveroso sottolineare l'attenzione dell'amministrazione verso quest'ultimi, il cui costo, aumentato nel tempo per via di nuovi appalti, viene coperto per il 76% con fondi comunali e, solo per il rimanente 24 %, con le entrate dei fruitori dei servizi». Dell' Arciprete, evidenzia poi che, a tutto questo, si aggiunge la scelta di non applicare la Tasi, ossia la tassa servizi, né sull'abitazione principale, né sugli altri immobili. «Pertanto», continua Dell' Arciprete, «i cittadini di Guardiagrele, proprietari ed inquilini, saranno esentati dal pagamento di questo tributo che, invece, lo scorso anno, doveva essere obbligatoriamente corrisposto per volontà dello Stato, nelle cui casse finivano i relativi introiti. Dunque, da quest'anno è stata fatta una scelta chiara per cercare di alleggerire la pressione fiscale sul comparto immobiliare e non far gravare sulle famiglie una ulteriore spesa». Dell' Arciprete, ricorda quindi, che nel documento finanziario, sono state confermate le tariffe dell'addizionale comunale e dell' Imu. «L'altra novità, riguarda la tassa rifiuti, denominata Tari. La legge statale in merito, obbliga i Comuni a rispettare il principio, chi più inquina, più paga , e a prevedere il servizio interamente con le entrate dei contribuenti». Dell' Arciprete, ricorda che l' amministrazione, ha previsto un sistema tariffario differenziato a seconda del numero dei componenti del nucleo famigliare, con riduzioni per abitazioni a disposizione, residenti all'estero, con un unico occupante, con persone ricoverate presso case di cura e per nuclei con famigliari affetti da gravi disabilità, nel rispetto di determinate soglie di reddito. La riduzione è stata inoltre accordata anche alle sedi di associazioni ricreative senza fine di lucro».

«Inoltre», aggiunge sono state previste agevolazioni per le imprese che conferiscono rifiuti speciali, per le attività di artigianato artistico che si insediano nel centro storico e per i primi tre anni di attività delle nuove imprese che si insediano sul territorio, le quali, se impiegano nuovo personale, godono di un incremento della riduzione. Questa altra agevolazione », conclude Dell' Arciprete, «è stata introdotta dal gruppo di maggioranza e, non dall'opposizione, come falsamente divulgato.