Le crescenti polemiche riguardo la nascita del Comitato "Anti-rumore" hanno portato all'aggregazione dei giovani guardiesi in un contro-comitato: "Guardiagrele ai giovani".
Il gruppo è nato sul noto social network Facebook ed ha raccolto già in pochi giorni centinaia di adesioni, per scambiarsi opinioni e consigli su come passare ai fatti.
I giovani sentono minata la loro libertà e temono un declino della città a discapito del sano divertimento e della cultura musicale che non possono più coltivare liberamente.
"Di questi tempi - scrive il creatore del comitato Marco - non tutti possono permettersi di andare fino a Pescara per trascorrere una serata con un po' di musica!"
E' pur vero, comunque, che regole riguardo un limite di decibel consentito ce ne sono e vanno rispettate, ma la nascita di un "comitato anti-rumore" è decisamente un'esagerazione simbolo di una città che sta facendo di tutto per togliere ai giovani il loro - già limitato - spazio.
Di seguito il link dell'evento di "Guardiagrele ai Giovani".