Guardiagrele si sta preparando all’evento dell’estate: intorno alle opere che andranno in scena il prossimo 17 agosto, con la prima mondiale de "L'audizione" di Cesare Valentini, e il 19 agosto, con "La cambiale di matrimonio" di Gioacchino Rossini, cresce l’attesa e si concentra l’attenzione. Gran parte della città è impegnata con energia e volontà intorno ad un progetto che sta facendo parlare di Guardiagrele, anche fuori dei confini regionali, come la Città dell'Opera. Sotto la regia degli Amici della Musica un'intera città , dalle sarte per i costumi, alle truccatrici, fino ad arrivare agli operai che montano le scene e ai bambini che fanno le audizioni e provano il loro momento, tutto si sta muovendo per fare in modo che le serate dell’opera lirica restino memorabili e lascino un'impronta indelebile.
Ed è inevitabile che sia così, considerato il livello dei protagonisti: il direttore d'orchestra è un nome di rilievo internazionale, il maestro Maurizio Colasanti da Pretoro, i cantanti sono tutti di prim'ordine: da Arete Teemets (Fanny) ad Ashley Slater (Clarina), da Gabriella Aleo (Cocotte) a Paola Grandicelli (Fifì), da Atlan Karp (Tobia Mill) a Nunzio Fazzini (Edoardo) e Salvatore D'Alò (Norton), fino al giovanissimo talento Massimiliano Guerrieri (Slook). Troppo facile pronosticare che i due appuntamenti resteranno indimenticabili per gli spettatori e per quanti in questo momento lavorano alacremente negli angoli di Guardiagrele, ognuno con il suo preciso compito. Domenica intanto avremo un anticipo di quanto andrà in scena, una presentazione sui generis, accattivante ed eclettica, lontana dalle solite noiose conferenze stampa dei teatri. Una presentazione pubblica voluta dall'amministrazione comunale e in primis dal sindaco Simone Dal Pozzo, che hanno voluto così riconoscere la rilevanza e l'assoluta novità dell'evento. Domenica alle 18:30 i protagonisti di questa travolgente avventura saranno in piazza Santa Maria Maggiore per presentarsi e offrire un assaggio della grande musica e del bel canto a tutti gli spettatori. Silenzio: si va in scena.