E se qualcuno dicesse âcastelloâ?
Tutti penserebbero certamente a una costruzione in mattoni, forse frutto di una fervida fantasia, bellissima, abitata da principesse, re e regine.
E se invece si rispondesse che il âcastelloâ è un dolce?
Proprio così, un dolce che nonna Giuseppina, in particolar modo durante il periodo pasquale, non fa mai mancare sulla sua tavola, un dolce amatissimo dai suoi nipoti e non solo, un dolce che lei fa, da sempre, con la âpassioneâ e la sapienza di una volta.
Si tratta dell'emblema della semplicità : pochi ingredienti, un concentrato di gusto.
Un dolce soffice soffice: un âcastelloâ, appunto, che si erge maestoso âsu una nuvolaâ.
Una ricetta altrettanto semplice, ma, a suo modo, ricca di storia e di un'infinita, peculiare bontà .
Si parte con 5 uova, dividendo gli albumi dai tuorli e montando i primi a neve ben ferma.
Si prosegue unendo prima i tuorli e poi, mescolando, 250g di zucchero, 250 ml di olio di semi e la scorza di un limone, grattugiata.
A parte si mescolano insieme una bustina e mezza di lievito per dolci e âfarina quanto bastaâ per ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Si uniscono gli ingredienti solidi al composto di uova, una âbella mescolata energicaâ ed il gioco è fatto.
In forno a 180°C per circa 30 minuti.
Speriamo esca sempre buonissimo come il tuo, nonna.
Ma non è finita qui.
Non può mancare la glassa. Solo così il dolce sarà davvero âperfettoâ.
Per ogni albume d'uovo, montato a neve, servono 120g di zucchero. Si mescola il tutto e si ottiene un composto lucido e bianchissimo, da versare sul âcastelloâ, una volta freddo, proprio come una âpolvere di stelleâ.
Si completa con codette di zucchero colorate.
Finalmente ogni âmattoneâ del castello è al suo posto.
Tradizione, semplicità e bontà si fondono indissolubilmente.
Il risultato è un piacere per gli occhi e, soprattutto, per il palato.
Manca ancora qualcosa. Gli ingredienti âsegretiâ.
Un concentrato di gusto. Una bella dose di esperienza. Un amore di nonna.
à lei la regina del castello.