Negli ultimi giorni siamo stati spettatori di uno scenario fuori dal comune: pioggia, giornate intere senza elettricità , né acqua, vento freddo e neve che ha raggiunto livelli altissimi, arrecando non pochi disagi.
Il livello di neve è entrato a far parte di un record mondiale; si sottolinea, infatti, come l' Italia sia stata la protagonista della più copiosa nevicata del mondo, battendo persino Usa e Giappone.
In particolare sono stati l' Appennino Abruzzese e quello Molisano a alzare i livelli a suon di centimetri.
Secondi studi metereologici e statistiche, l' Appennino abruzzese e, in particolare, la Majella, detiene il record di nevicate maggiori in breve tempo.
Si fa riferimento, nello specifico, a tempistiche che vanno dalle 24 alle 48 ore.
Questo tipo di propensione, inoltre, sarebbe la diretta conseguenza di caratteristiche specifiche, quali l' altezza delle montagne, la loro posizione a strapiombo sul mare, che le porta a diretto contatto con le correnti balcaniche.
Tutte condizioni ottimali per precipitazioni straordinarie e abbondanti.
Gli studiosi spiegano che simili fattori non sono presenti in altri posti, inoltre, la presenza del Mediterraneo, con il suo clima mite e umido, permette l' abbondanza delle precipitazioni.
Questi i più significativi:120cm sui 1.952 metri di Campo Imperatore , 277cm ai 1.300 metri di Passo Lanciano, 244cm sui 1.650 metri della Majelletta (Pretoro, Chieti)
Inoltre sul sito ufficiale del comprensorio sciistico di Passolanciano- Majelletta, il bollettino aggiornato stamattina sulla situazione della neve parla di 400cm sulla cima della Majelletta a 1.995 metri di altitudine.